Rettocolite Ulcerosa

Rettocolite ulcerosa: cos'è e quali sono i sintomi

Con il termine di rettocolite ulcerosa si intende una malattia infiammatoria cronica a carico del colon con andamento cronico recidivante ovvero caratterizzata dall’alternarsi di periodi di remissione e di riacutizzazione dei sintomi. Tale patologia appartiene alle cosiddette malattie infiammatorie croniche intestinali idiopatiche insieme al morbo di Crohn.

Il decorso della malattia è caratterizzato da lesioni della mucosa che possono estendersi, negli stadi avanzati, agli strati più profondi con conseguente sanguinamento per ulcerazione della mucosa; tali ulcerazioni interessano principalmente il colon anche se solitamente la malattia insorge nel retto e può progredire in senso prossimale.

Informazioni nutrizionali sulla rettocolite ulcerosa

Poichéi sintomi della malattia sono caratterizzati da sanguinamento rettale, diarrea, mucorrea, conseguenza immediata di tali disturbi possono essere anemia, con riduzione della concentrazione di ferro nell’organismo a causa delle perdite croniche ematiche, e dimagrimento, conseguente ad un ridotto apporto calorico per un malassorbimento nutrizionale. Anche se le cause della rettocolite ulcerosa non sono a tutt’oggi conosciute una dieta opportuna e bilanciata, accanto alla terapia farmacologica, può migliorare la sintomatologia e contribuire a mantenere in remissione la malattia.

Per la rettocolite ulcerosa non vi è una dieta specifica in quanto alimenti sconsigliati in alcuni pazienti sono tollerati senza conseguenze in altri. Pertanto risulta utile valutare singolarmente ogni soggetto anche se le informazioni dietetiche di base sono sempre da tenere in considerazione soprattutto nella fase acuta della malattia.

Rettocolite Ulcerosa

Rettocolite ulcerosa: cosa mangiare?

Sono consigliati:

  • Pane tostato, crackers, fette biscottate, grissini;
  • Pesci magri (lessi o grigliati);
  • Carni bianche o rosse magre (cucinate ai ferri o tramite cottura a vapore);
  • Prosciutto cotto o crudo (sgrassato);
  • Avena, orzo;
  • Yogurt ed alimenti probiotici (nel caso non vi siano intolleranze al lattosio);
  • Acqua e tisane né troppo calde né troppo fredde.

Sono moderatamente consigliati:

  • Latte e latticini (da abolire nei soggetti intolleranti al lattosio);
  • Formaggi a pasta cotta;
  • Pane fresco integrale;
  • Uova;
  • Legumi;
  • Frutta sbucciata;
  • Verdure (asparagi, barbabietole, cavolo, cavolfiore, cipolla, pomodori, spinaci);
  • Alimenti ad alto contenuto di fibre.

Sono sconsigliati:

  • Spezie,cibi piccanti (pepe, peperoncino, noce moscata);
  • Alcolici;
  • Bevande gassate;
  • Thè (consentito solo deteinato);
  • Caffè (solo decaffeinato);
  • Cioccolata;
  • Frutta secca;
  • Olio di semi;
  • Fritture;
  • Insaccati;
  • Formaggi fermentati e grassi;
  • Carni grasse (maiale);
  • Pesce (crostacei e molluschi);
  • Lardo e strutto;
  • Pasticceria elaborata;
  • Prodotti contenenti sorbitolo (gomme senza zucchero e caramelle).