Stipsi

Stipsi: significato e cause

La stipsi o stitichezza è un disturbo correlato alla difficoltà di evacuazione dell’intestino la quale risulta infrequente e talvolta difficoltosa. La frequenza della defecazione varia da soggetto a soggetto; la frequenza minima per non considerarsi affetti da tale disturbo dovrebbe essere costituita da 3 evacuazioni a settimana.

Escluse malattie organiche dell’intestino o effetti collaterali di alcuni farmaci assunti, la stipsi nella maggior parte dei casi è dovuta ad abitudini alimentari scorrette e ad uno stile di vita sbagliato. L’esercizio fisico oltre a migliorare il tono muscolare facilita la peristalsi intestinale.

Informazioni nutrizionali sulla stipsi

Nella dieta è importante l’assunzione di fibre insolubili (contenute negli alimenti di origine vegetale) che, assorbendo notevoli quantitativi di acqua, rendono le feci più morbide ed aumentano il volume della massa fecale in modo da accelerare il transito intestinale. Una dieta ad alto residuo implica l’assunzione di almeno 30 grammi di fibra al giorno. Gli alimenti a maggior contenuto di fibra, oltre agli integratori di fibre come la crusca pura, sono i legumi, la frutta e la verdura e tutti gli alimenti integrali.

L’introduzione nella dieta di alimenti ad alto contenuto di fibre dovrebbe avvenire in maniera graduale in modo da non rischiare una riduzione dell’assorbimento di alcuni minerali importanti quali il ferro ed il calcio. Inoltre è indispensabile l’assunzione giornaliera di almeno 1,5-2 litri di acqua o altri liquidi (tisane, infusi), infatti, senza una adeguata idratazione, l’introduzione di fibre nella dieta potrebbe anche peggiorare la stipsi o stitichezza. Un ulteriore raccomandazione è quella di rispettare il proprio ritmo intestinale recandosi in bagno quando si avverte lo stimolo evitando di rimandare l’evacuazione. La frequenza giornaliera dei pasti consigliata in caso di stipsi è di 4-5.

Stipsi

Consigliati

  • Pane ,pasta, crackers preparati con farine integrali (avena, farro);
  • Minestroni di verdura, passati di legumi;
  • Verdure crude e cotte (insalate, carote pomodori, sedano, spinaci, zucchine, carciofi,verza, finocchi, cicorie);
  • Frutta fresca (ciliegie, fragole, pesche, mele cotte,prugne, kiwi, arance, fichi);
  • Frutta secca (fichi secchi, uvetta, prugne secche);
  • Condire con olio d’oliva;
  • Yogurt, formaggi freschi magri -pesce magro, carni bianche.

Moderatamente consigliati

  • Limoni;
  • Nespole, banane, mele, mirtilli;
  • Broccoli ,cavoli, patate -cacao,cioccolato;
  • Farine bianche.

Sconsigliati

  • The;
  • Riso brillato, semolino in brodo di carote e patate;
  • Fritture, salse;
  • Carni grasse, cacciagione, carni in salamoia;
  • Formaggi piccanti e stagionati;
  • Bevande ghiacciate e gassate, vino rosso.