Anticoagulanti Orali

Anticoagulanti orali: cosa sono?

Gli anticoagulanti orali sono una classe di farmaci la cui funzione è quella di fluidificare il sangue ed impedire la formazione di coaguli nel circolo sanguigno. Il meccanismo degli anticoagulanti orali consiste nel contrastare l’azione della vitamina K che ha un ruolo fondamentale nei processi coagulativi in quanto è fondamentale per la sintesi di alcune proteine coinvolte nella formazione del trombo. Tali farmaci vengono impiegati per varie patologie allo scopo di prevenire eventuali episodi trombo-embolici.

La vitamina K, presente nel nostro organismo, può essere sintetizzata, in parte dalla flora batterica intestinale mentre un’altra parte viene introdotta con la dieta. L’ingestione di quantità elevate di tale vitamina può interferire con l’azione degli anticoagulanti pertanto occorre portare una leggera modifica nel regime alimentare di quegli individui che seguono la terapia in questione. Nei pazienti in terapia con gli anticoagulanti orali si esamina la variazione di un valore di riferimento, il tempo di protrombina (INR), che misura l’allungamento del tempo di coagulazione del sangue ovvero la sua fluidità.

Quando si verifica una brusca variazione dell’INR, senza una corrispondente variazione nell’assunzione del farmaco, occorre valutare la dieta del paziente in quantopotrebbero essere introdotti alimenti ricchi di vitamina K. Quando il valore dell’INR è basso è consigliabile eliminare quei cibi ad alto contenuto di vitamina K mentre se il valore di riferimento è alto potrebbe verificarsi una riduzione nell’apporto di vitamina K con la dieta aumentando il rischio di emorragie.

Anticoagulanti Orali

Informazioni nutrizionali sugli anticoagulanti orali

Per quanto concerne la dieta da affiancare alla terapia con anticoagulanti non esistono alimenti tassativamente da escludere ma occorre introdurre anche cibi ad alto contenuto di vitamina K in quantità regolare in modo da non creare squilibri temporanei, oppure utilizzando integratori per la circolazione e il micro circolo sempre sentendo prima il consiglio del proprio medico. Tutti gli alimenti contengono la vitamina K ma quelli a più alto contenuto sono le verdure a foglia larga. Per evitare interferenze con la terapia, dovrebbe essere evitato il consumo di quegli alimenti con concentrazione di vitamina K superiore 100mg /100gr e limitata l’assunzione di quelli che hanno un contenuto compreso tra 30-100mg / 100gr.

Occorre ricordare che la cottura può denaturare la vitamina K ma non in maniera considerevole. Inoltre anche alcuni infusi, in particolare quello di the verde, possono contrastare in maniera elevata l’azione degli anticoagulanti così come lo possono fare anche alcuni integratori a volte assunti sotto forma di tisane (Ginkgo Biloba, Mirtillo, Fieno Greco, Ginseng, Coenzima Q, Gambo d’ananas, Iperico). Per quanto concerne le bevande è da evitare il consumo di superalcolici, caffè e di tutte le bibite ad alto contenuto di caffeina.

Anticoagulanti orali: cibi consigliati

Sono consigliati:

ALIMENTI a basso contenuto di vitamina K(< a 30mg/100gr)

  • Pomodori, melanzane, carote, zucchine, cetrioli senza buccia, zucca, ravanelli, patate, ravanelli;
  • Capperi, aglio;
  • Peperoni verdi, funghi, mais;
  • Olio di arachidi, olio di girasole, olio di mais, burro;
  • Lenticchie, ceci, fagioli;
  • Uva, pere, albicocche, mele, ciliegie, pesche, prugne, agrumi, melone, banane;
  • Maiale, manzo, pollame, salumi;
  • Crostacei, molluschi, tonno al naturale;
  • Uova (albume);
  • Latte di soia, formaggi, yogurt, latte di mucca;
  • Pane, pasta, riso, pizza, crackers;
  • Torte e biscotti, gelato;
  • Succhi di frutta (da evitare il succo di mirtillo).

Sono moderatamente consigliati:

ALIMENTI a moderato contenuto di vitamina K(compresa tra 30-100mg/100gr)

  • Porri;
  • Sedano;
  • Piselli;
  • Peperoncino rosso;
  • Asparagi;
  • Semi di zucca;
  • Soia;
  • Frutta secca;
  • Pinoli;
  • Kiwi;
  • Tonno sott’olio;
  • Margarina;
  • Maionese;
  • Fegato di bovino e di maiale;
  • Uovo (tuorlo);
  • Cereali integrali (pasta integrale, riso integrale, crusca, polenta).

Sono moderatamente sconsigliati:

ALIMENTI ad alto contenuto di vitamina K(> 100mg/100gr)

  • Salvia macinata;
  • Prezzemolo;
  • Lattuga;
  • Spinaci freschi;
  • Broccoli;
  • Cavolo;
  • Basilico;
  • Cime di rapa;
  • Cavoletti di Bruxelles;
  • Origano;
  • Cicoria;
  • Rucola;
  • Erba cipollina;
  • Verza;
  • Olio di soia;
  • The verde e the nero.