Aerofagia: cos'è?
Per aerofagia, da non confondere con ilmeteorismo, si intende un accumulo di aria nell'apparato digerente che porta a gonfiori e tensioni addominali.La dieta consigliata per questo tipo di disturbo si prefigge il recupero della capacità digestiva e di assorbimento degli alimenti intervenendo principalmente sulla semplicità delle ricette proposte. Devono essere stimolanti la secrezione gastrica e nel contempo facilmente digeribili.
Particolare cura va posta ai rapporti fra fibra solubile e fibra insolubile per normalizzare il transito intestinale senza dare luogo ad eccessivi processi fermentativi. Scopriamo insieme qual è la dieta consigliata per l'aerofagia.
Informazioni nutrizionali sull'aerofagia
- Sono da preferire piatti semplici, poco elaborati, ben cotti, verdure cotte e passate;
- La frutta va consumata lontano dai pasti principali, meglio come spuntino mattutino e pomeridiano;
- La dieta in un primo tempo deve essere lievemente ipocalorica, bilanciata con porzioni ridotte;
- Masticare bene il cibo e mangiare lentamente;
- Evitare di mangiare cibi a cui si è intolleranti;
- Evitare di masticare gomme;
- La componente psicosomatica può svolgere un ruolo importante;
- Gli abbinamenti carboidrati più carne e carne più formaggi rendono più elaborata la digestione per lo stomaco.
Aerofagia: cosa mangiare e cosa evitare?
- Sono sconsigliate tutte le bevande gassate e le alcooliche;
- Sconsigliati i formaggi fermentati, gli insaccati, selvaggina, carni grasse, latte intero, uova, tutti gli intingoli e le salse;
- I legumi vanno mangiati raramente e solo passati;
- Le verdure crude poche e tagliate finemente, evitare cavoli e cetrioli;
- Da preferire il pane tostato e dolci poco zuccherati e cotti al forno;
- Evitare l’utilizzo eccessivo di caffè, meglio tisane digestive o di camomilla.