Angelini Tachifludec 10 Buste Influenza Gusto Menta

    Angelini Tachifludec per Influenza e raffreddore 10 bustine Gusto Menta

    Angelini
    034358073

    Tachifludec è un medicinale utile per abbassare la febbre, combattere il dolore e decongestionare le vie nasali. Si usa nel trattamento a breve termine dei sintomi da influenza e raffreddore.
    Formato: 10 bustine gusto menta.

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    Dettagli Angelini Tachifludec per Influenza e raffreddore 10 bustine Gusto Menta

    Tachifludec dell'azienda Angelini è un farmaco per l'influenza utilizzato nel trattamento a breve termine dei sintomi da raffreddore ed influenza, inclusi dolore di entità lieve/moderata, febbrecongestione nasale. Dunque, risulta particolarmente indicato in caso di:

    • febbre;
    • catarro;
    • raffreddore;
    • mal di testa;
    • mal di gola.

    Principi attivi

    Ogni bustina contiene:

    • paracetamolo 600 mg;
    • acido ascorbico 40 mg;
    • fenilefrina cloridrato 10 mg (pari a fenilefrina 8,2 mg).

    Eccipienti

    • saccarosio
    • acido citrico anidro
    • sodio citrato
    • amido di mais
    • sodio ciclamato
    • saccarina sodica
    • silice colloidale anidra
    • aroma menta
    • caramello (E150)

    Controindicazioni

    • Bambini al di sotto dei 12anni
    • Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti
    • Pazienti che assumono beta–bloccanti
    • Pazienti che assumono antidepressivi triciclici e quelli che assumono o hanno assunto nelle ultime 2 settimane inibitori delle monoammino ossidasi
    • Pazienti con asma bronchiale, feocromocitoma, glaucoma ad angolo chiuso, o che assumono contemporaneamente altri medicinali simpatico mimetici (come decongestionanti, soppressori dell’appetito e psicostimolanti simili alle amfetamine)
    • Pazienti affetti da insufficienza epatica o renale, diabete, ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari.
    • I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio–6–fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica.
    • Grave insufficienza epatocellulare.

    Posologia di Tachifludec

    • Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4–6 ore e fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. 
    • Bambini al di sotto dei 12 anni: l’impiego di TACHIFLUDEC gusto menta è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni.

    In ogni caso, il medicinale non deve essere usato per più di 3 giorni consecutivi senza consultare il medico.

    Come assumere Tachifludec

    Sciogliere il contenuto di una bustina in un bicchiere d’acqua calda o fredda e dolcificare a piacimento. Si consiglia di sciogliere il prodotto in acqua calda e sorseggiarlo come se fosse una tisana. In questo modo, si beneficia anche del calore e del vapore prodotto.

    Gravidanza

    • Paracetamolo:studi epidemiologici in donne in gravidanza hanno mostrato che non ci sono controindicazioni nell’uso del paracetamolo quando usato nelle dosi consigliate, ma la somministrazione del preparato in gravidanza e nell’allattamento deve avvenire sotto il diretto controllo del medico.
    • Fenilefrina:i dati relativi all’uso della fenilefrina in gravidanza sono limitati. La vasocostrizione dei vasi uterini e la riduzione del flusso ematico a livello dell’utero associata all’uso di fenilefrina può dare luogo a ipossia fetale. L’uso della fenilefrina in gravidanza deve essere evitata poiché sono necessarie ulteriori informazioni.
    • Acido Ascorbico:non ci sono dati controllati relativi all’uso in gravidanza. L’uso dell’acido ascorbico in gravidanza è raccomandato solo quando il beneficio supera il rischio.

    Allattamento

    • Paracetamolo:il paracetamolo è escreto nel latte materno ma in quantità clinicamente non significative. I dati disponibili pubblicati non controindicano il suo impiego durante l’allattamento.
    • Fenilefrina: non sono disponibili dati relativi all’escrezione della fenilefrina nel latte materno né sono riportate informazioni relative agli effetti della fenilefrina sui bambini allattati al seno. In assenza di dati disponibili, l’uso della fenilefrina deve essere evitato durante l’allattamento.
    • Acido Ascorbico: l’acido ascorbico è escreto nel latte materno. Non sono noti gli effetti sui bambini allattati al seno. In sintesi l’uso di TACHIFLUDEC non è raccomandato durante la gravidanza e l’allattamento.

    Fertilità

    Non ci sono evidenze negli studi non–clinici che indicano effetti del paracetamolo sulla fertilità maschile e femminile alle dosi comunemente usate in clinica. Non è stato studiato l’effetto della fenilefrina sulla fertilità maschile e femminile Ci sono sufficienti evidenze che indicano l’importanza dell’acido ascorbico a diversi livelli nel processo riproduttivo. Tuttavia, non sono disponibili dati definitivi nell’uomo sul potenziale clinico della vitamina C.

    Conservazione

    Conservare a temperatura inferiore a 25° C. Conservare nel contenitore originario per proteggere il medicinale dall’umidità e dalla luce.

    Avvertenze

    • I pazienti devono essere avvisati di non prendere altri medicinali contenenti paracetamolo mentre assumono TACHIFLUDEC in quanto dosi elevate di paracetamolo possono causare reazioni avverse gravi.
    • Evitare il consumo di alcool durante il trattamento con TACHIFLUDEC.
    • Il pericolo di sovradosaggio è infatti maggiore nei pazienti con problemi epatici Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare warfarin o qualsiasi altro farmaco.
    • È sconsigliato l’uso del prodotto se il paziente è in trattamento con antiinfiammatori.
    • Consultare il medico prima di usare il prodotto in pazienti con ingrossamento della ghiandola prostatica o malattie vascolari occlusive (ad es. sindrome di Raynaud).
    • Non superare la dose consigliata e non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico.
    • TACHIFLUDEC gusto menta contiene saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio–galattosio o da insufficienza di sucrasi–isomaltasi non devono assumere questo medicinale. I pazienti con diabete devono prendere in considerazione il contenuto di saccarosio all’interno del TACHIFLUDEC quando assumono più di 2 bustine al giorno (saccarosio> 5g). 

    Interazioni

    • PARACETAMOLO: l’effetto epatotossico del paracetamolo può essere potenziato dall’assunzione di altri farmaci attivi sul fegato, come la zidovudina e l’isoniazide che possono produrre una inibizione del metabolismo del paracetamolo. La somministrazione di probenecid prima di paracetamolo diminuisce la clearance del paracetamolo e l’eliminazione urinaria del paracetamolo solfato e paracetamolo–glucoronide, e aumenta l’emivita del paracetamolo stesso. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Il paracetamolo aumenta l’emivita del cloramfenicolo. Il prodotto assunto in dosi elevate può potenziare l’effetto degli anticoagulanti cumarinici (warfarin). Metoclopramide e domperidone possono aumentare l’assorbimento del paracetamolo, mentre esso è ridotto o ritardato rispettivamente dalla colestiramina e dagli anticolinergici.
    • FENILEFRINA: la fenilefrina può antagonizzare l’effetto dei farmaci beta–bloccanti ed antiipertensivi (inclusi debrisochina, guanetidina, reserpina e metildopa) e può potenziare l’azione degli inibitori delle monoaminoossidasi (vedere sezione 4.3). L’uso contemporaneo della fenilefrina con gli antidepressivi triciclici o le amine simpatico mimetiche può aumentare il rischio di effetti di tipo cardiovascolare. La fenilefrina può interagire con la digossina e con glicosidi cardiaci aumentando il rischio di aritmia o infarto, e con gli alcaloide (ergotammina e metilsergide) aumentando il rischio di ergotismo.
    • ACIDO ASCORBICO: l’acido ascorbico può aumentare l’assorbimento del ferro e degli estrogeni. L’acido ascorbico è metabolizzato ad ossalato, e può potenzialmente causare nei pazienti di iperossaluria e calcoli renali attraverso la cristallizzazione dell’ossalato di calcio nei pazienti che tendono a formare calcoli di calcio.
    • Interferenze con alcuni test di laboratorio: la somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio–ossidasi–perossidasi). L’acido ascorbico può interferire nella misurazione dei parametri ematochimici e urinari (es. urati, glucosio, bilirubina, emoglobina).

    Effetti indesiderati

    Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati organizzati secondo la classificazione per Sistemi ed Organi MedDRA. La frequenza è così definita: molto comune (≥1/10), comune (da ≥1/100 a <1/10), non comune (da ≥1/1000 a <1/100), raro (da ≥1/10.000 a <1/1000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

    Classificazione per Sistemi ed Organi / FrequenzaEffetto indesiderato
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    RaraAgranulocitosi¹, leucopenia¹, trombocitopenia¹
    Non notaAnemia¹
    Disturbi del sistema immunitario
    RaraReazioni allergiche1,2, reazioni da ipersensibilità1,2, anafilassi1,2
    Non notaShock anafilattico¹
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    ComuneAnoressia²
    Disturbi psichiatrici
    Molto raraInsonnia², nervosismo², ansia², irrequietezza², confusione², irritabilità²
    Patologie del sistema nervoso
    Molto raraTremore², capogiro², cefalea²
    Patologie dell’occhio
    Non notaMidriasi², glaucoma acuto ad angolo chiuso²
    Patologie cardiache
    RaraTachicardia², palpitazioni²
    Patologie vascolari
    Non notaIpertensione²
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    RaraBroncospasmo1,2
    Non notaEdema della laringe¹
    Patologie gastrointestinali
    ComuneNausea², vomito²
    Non notaDiarrea¹, patologia gastrointestinale¹
    Patologie epatobiliari
    RaraFunzione epatica anormale¹
    Non notaPatologia epatica¹, epatite¹
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    RaraEruzione cutanea1,2, angioedema²
    Non notaNecrolisi tossica epidermica¹, Sindrome di Steven Johnson¹, eritema multiforme o polimorfo¹
    Disturbi renali e urinari
    Molto raraNefrite tubulointerstiziale (dopo uso prolungato del paracetamolo a dosi elevate)¹
    Non notaInsufficienza renale aggravata¹, ematuria¹, anuria¹ ritenzione di urina¹

    Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi. ¹ Effetti indesiderati associati al paracetamolo ² Effetti indesiderati associati alla fenilefrina.

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili

    Sovradosaggio

      Assumendo le dosi consigliate non dovrebbero comparire sintomi da sovradosaggio di paracetamolo. Tuttavia in caso di ingestione di dosi superiori a 15 g di paracetamolo la complicanza più comunemente riscontrata è il danno epatico, che in genere si manifesta dai 2 ai 4 giorni dopo l'assunzione. I primi sintomi sono vomito, nausea e dolori addominali: alla comparsa di questi la terapia idonea consigliata è la lavanda gastrica usando antidoti specifici quali metionina o acetilcisteina. Oltre 10 ore dall'assunzione potrebbe rendersi necessaria una emoperfusione.

      Altri sintomi da sovradosaggio, sono causati dalla fenilefrina che può portare emicrania, irritabilità e aumento della pressione arteriosa.

      In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Tachifludec è necessario avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.

      Formato 

      Confezione da 10 bustine.

      Marca:
      Riferimento:
      034358073

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