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    Aspirina C 400mg+240mg 10Cpr Effervescente Febbre e Raffreddore

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    Aspirina
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    Aspirina C 400mg+240mg Effervescente Febbre e Raffreddore è un farmaco impiegato per il trattamento sintomatico di diverse condizioni, tra cui stati febbrili, sindromi influenzali e da raffreddamento.
    Formato: confezione da 10 compresse effervescenti.

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    Dettagli Aspirina C 400mg+240mg 10Cpr Effervescente Febbre e Raffreddore

    Indicazioni terapeutiche

    Aspirina C 400mg+240mg Effervescente Febbre e Raffreddore è un farmaco impiegato per il trattamento sintomatico di diverse condizioni, tra cui stati febbrili, sindromi influenzali e da raffreddamento. È inoltre utilizzato per alleviare il mal di testa, il mal di denti, le nevralgie, i dolori mestruali, nonché i dolori reumatici e muscolari.

    Principi attivi

    Una compressa contiene: acido acetilsalicilico 400 mg, acido ascorbico (Vitamina C) 240 mg.

    Eccipienti

    Citrato monosodico, sodio, bicarbonato sodio, carbonato, acido citrico.

    Controindicazioni

    Aspirina C 400mg+240mg Effervescente Febbre e Raffreddore è controindicata in caso di:

    • ipersensibilità ai principi attivi (acido acetilsalicilico e acido ascorbico), ad altri analgesici (antidolorifici) / antipiretici (antifebbrili), farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
    • ulcera gastroduodenale;
    • diatesi emorragica;
    • insufficienza renale, cardiaca o epatica gravi;
    • deficit della glucosio -6-fosfato deidrogenasi (G6PD/favismo);
    • trattamento concomitante con metotrexato (a dosi di 15 mg/settimana o più) o con warfarin;
    • anamnesi di asma indotta dalla somministrazione di salicilati o sostanze ad attività simile, in particolare farmaci antinfiammatori non steroidei;
    • ultimo trimestre di gravidanza e allattamento;
    • bambini e ragazzi di età inferiore a 16 anni;
    • Nefrolitiasi o storia pregressa di nefrolitiasi;
    • Iperossaluria;
    • Emocromatosi.

    Posologia

    Adulti: 1-2 compresse come dose singola, ripetendo, se necessario, la dose ad intervalli di 4-8 ore fino a 3-4 volte al giorno. Aspirina C deve essere sempre sciolta prima dell'uso (1 compressa in mezzo bicchiere d'acqua). L’uso del prodotto è riservato ai soli pazienti adulti. Utilizzare sempre il dosaggio minimo efficace ed aumentarlo solo se non è sufficiente ad alleviare i sintomi (dolore e febbre).

    I soggetti maggiormente esposti al rischio di effetti indesiderati gravi, che possono usare il farmaco solo se prescritto dal medico, devono seguirne scrupolosamente le istruzioni. Usare il medicinale per il periodo più breve possibile. Non assumere il prodotto per più di 3 - 5 giorni senza il parere del medico. Consultare il medico nel caso in cui i sintomi persistano. Assumere il medicinale preferibilmente dopo i pasti principali o, comunque, a stomaco pieno.

    Popolazioni speciali

    • Popolazione pediatrica: Aspirina compresse effervescenti con vitamina C non è indicata per l’uso nella popolazione pediatrica.
    • Anziani: Nei pazienti anziani utilizzare il dosaggio minimo efficace.
    • Pazienti con compromissione della funzione epatica: l’acido acetilsalicilico deve essere usato con cautela nei pazienti con compromissione della funzione epatica.
    • Pazienti con compromissione della funzione renale: l’acido acetilsalicilico deve essere usato con cautela nei pazienti con compromissione della funzione renale.

    Gravidanza e Allattamento

    Fertilità:

    L'uso di acido acetilsalicilico, come di altri farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine e la cicloossigenasi, può avere un impatto sulla fertilità. Questa informazione è particolarmente importante per le donne che hanno problemi di fertilità o stanno cercando di concepire.

    Gravidanza:

    L'inibizione delle prostaglandine può avere effetti negativi sullo sviluppo del feto. Studi epidemiologici hanno suggerito un aumento del rischio di aborto e di malformazioni cardiache e gastroschisi nei primi stadi della gravidanza con l'uso di inibitori delle prostaglandine. Il rischio aumenta con la dose e la durata del trattamento. Studi sugli animali hanno mostrato un aumento della perdita di embrioni e della mortalità fetale con inibitori delle prostaglandine. Inoltre, sono stati segnalati aumenti delle malformazioni fetali, comprese quelle cardiache, negli animali trattati con questi farmaci durante il periodo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, l'acido acetilsalicilico dovrebbe essere usato solo se strettamente necessario e a dosi basse. Durante il terzo trimestre, tutti gli inibitori delle prostaglandine possono avere effetti negativi sul feto, tra cui tossicità cardiopolmonare e disfunzione renale. Pertanto, l'acido acetilsalicilico è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.

    Allattamento:

    Aspirina C 400mg+240mg Effervescente Febbre e Raffreddore è controindicata durante l'allattamento.

    Conservazione

    Conservare ad una temperatura inferiore ai 25° C.

    Effetti indesiderati

    Gli effetti indesiderati osservati più frequentemente sono a carico dell'apparato gastrointestinale e possono manifestarsi in circa il 4% dei soggetti che assumono acido acetilsalicilico come analgesico-antipiretico. Tale percentuale aumenta sensibilmente nei soggetti a rischio di disturbi gastrointestinali. Questi disturbi possono essere parzialmente alleviati assumendo il medicinale a stomaco pieno. La maggior parte degli effetti indesiderati sono dipendenti sia dalla dose che dalla durata del trattamento.

    Gli effetti indesiderati osservati con l'acido acetilsalicilico sono generalmente comuni agli altri FANS:

    • Patologie del sistema emolinfopoietico: Prolungamento del tempo di sanguinamento, anemia da emorragia gastrointestinale, riduzione delle piastrine (trombocitopenia) in casi estremamente rari. A seguito di emorragia può manifestarsi anemia emorragica/sideropenica (dovuta, per esempio, a microemorragie occulte) con le relative alterazioni dei parametri di laboratorio ed i relativi segni e sintomi clinici come astenia, pallore e ipoperfusione.
    • Patologie del sistema nervoso: Cefalea, capogiro. Raramente: sindrome di Reye. Da raramente a molto raramente: emorragia cerebrale, specialmente in pazienti con ipertensione non controllata e/o in terapia con anticoagulanti, che, in casi isolati, può risultare potenzialmente letale.
    • Patologie dell'orecchio e del labirinto: Tinnito (ronzio/fruscio/tintinnio/fischio auricolare).
    • Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: Malattia respiratoria esacerbata dall'acido acetilsalicilico, sindrome asmatica, rinite (rinorrea profusa), congestione nasale (associate a reazioni d'ipersensibilità). Epistassi.
    • Patologie cardiache: Distress cardiorespiratorio (associato a reazioni d'ipersensibilità).
    • Patologie dell'occhio: Congiuntivite (associato a reazioni d'ipersensibilità).
    • Patologie gastrointestinali: Sanguinamento gastrointestinale (occulto), disturbi gastrici, pirosi, dolore gastrointestinale, gengivorragia. Vomito, diarrea, nausea, dolore addominale crampiforme (associate a reazioni d'ipersensibilità). Raramente: infiammazione gastrointestinale, erosione gastrointestinale, ulcerazione gastrointestinale, ematemesi (vomito di sangue o di materiale "a posa di caffè"), melena (emissione di feci nere, picee), esofagite. Molto raramente: ulcera gastrointestinale emorragica e/o perforazione gastrointestinale con i relativi segni e sintomi clinici ed alterazioni dei parametri di laboratorio. Malattia dei diaframmi intestinali: frequenza non nota (soprattutto nel trattamento a lungo termine).
    • Patologie epatobiliari: Raramente: epatotossicità (lesione epatocellulare generalmente lieve e asintomatica) che si manifesta con un aumento delle transaminasi.
    • Patologie della cute e dei tessuti sottocutanei: Eruzione cutanea, edema, orticaria, prurito, eritema, angioedema (associate a reazioni di ipersensibilità).
    • Patologie renali ed urinarie: Alterazione della funzione renale (in presenza di condizioni di alterata emodinamica renale) e lesione renale acuta, emorragie urogenitali.
    • Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: Emorragie procedurali, ematomi.
    • Disturbi del sistema immunitario: Raramente: shock anafilattico con le relative alterazioni dei parametri di laboratorio e manifestazioni cliniche.

    Formato

    Confezione da 10 compresse effervescenti.

    Marca:
    Riferimento:
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