Rimedi efficaci per il raffreddore
21/03/2023- Pubblicato inI consigli di Farmacie Ravenna
Il raffreddore è un'infezione virale molto comune delle alte vie respiratorie che coinvolge in particolare la mucosa del naso, i seni paranasali e la gola. Le infezioni delle prime vie aeree rappresentano le più comuni malattie infettive che colpiscono le persone prevalentemente nei cambi di stagione e mesi invernali.
Come è noto i sintomi del raffreddore si manifestano generalmente con pizzicore e bruciore alla gola, seguiti da starnuti e ostruzione delle cavità nasali, e infine dalla sensazione di naso che cola: infatti le secrezioni nasali inizialmente si presentano acquose per diventare in seguito più viscose e mucose, dando luogo alla classica sensazione di naso chiuso, che provoca una congestione frontale dolorosa.
La maggior parte dei sintomi attribuibili al raffreddore non complicato si risolve entro i 3-7 giorni al massimo.
Come si trasmette il raffreddore?
Il virus si trasmette attraverso le goccioline che normalmente emaniamo respirando e parlando e anche tramite il contatto delle mani che costituiscono uno degli elementi di passaggio e contagio. Per questo motivo è buon costume avere riguardo verso le semplici norme igieniche quando si è consapevoli di essere raffreddati.
Come si fa a far passare il raffreddore in fretta?
È necessario premettere che non esistono trattamenti specifici per il raffreddore, a tal punto che in alcuni casi esso svolge il suo decorso senza l’intervento e l’utilizzo di medicinali, ma nella maggior parte, è utile aiutarsi per accelerare la guarigione e ridurre i sintomi fastidiosi con l’utilizzo di prodotti medicinali e/o naturali recandosi in Farmacia e Parafarmacia.
Uno dei primi metodi da utilizzare per attenuare la fastidiosa sensazione di naso “tappato” da raffreddore consiste nell'utilizzare spray igienizzanti e decongestionanti naturali a base di soluzioni saline ipertoniche, che per la loro azione osmotica promuovono la liberazione del muco dalle cavità nasali, senza danneggiare la mucosa e causare assuefazione. Per l’associazione con sostanze idratanti come acido ialuronico ed aloe queste soluzioni aiutano a ripristinare lo stato di salute della mucosa nasale stessa.
Per la loro sicurezza diversi di questi spray possono essere usati anche in gravidanza, posto che in generale le donne in gravidanza e allattamento dovrebbero sempre consultare il proprio medico prima di poter assumere ed acquistare i suddetti farmaci.
Prodotti efficaci per far passare il raffreddore in fretta
Come rinforzare le difese immunitarie in caso di raffreddore
Per aiutare il nostro sistema immunitario inoltre sarebbe utile assumere la vitamina C già dai primi sintomi di malessere, e questo può permettere una più veloce guarigione. In particolare la vitamina C di derivazione naturale contiene tutta una serie di ingredienti tra cui polifenoli a spiccata azione antiinfiammatoria.
È consigliabile suddividere l’assunzione di questa vitamina nell’arco della giornata per una migliore biodisponibilità, a meno che non si assuma il prodotto a rilascio prolungato.
Assunto in giusta quantità, anche lo zinco aiuta a migliorare le difese dell’organismo perché è un microelemento con azione antivirale: da un lato svolge un effetto antiinfiammatorio diretto sulle mucose, ma agisce anche come inibitore della replicazione virale all’interno della nostra cellula.
L’aggiunta di fermenti lattici assunti durante un calo di difese è utile inoltre a rafforzare la nostra barriera intestinale ed il sistema immunitario.
Tra i farmaci da banco più conosciuti e diffusi che l’utente può trovare in Farmacia ci sono gli antiinfiammatori come l'acido acetilsalicilico, l'ibuprofene e anche antidolorifici come il paracetamolo e/o l’associazione di questi con molecole decongestionanti in formato compresse o bustine. I decongestionanti nasali per uso topico in formato spray sono efficaci nel trattamento della secrezione nasale associata al raffreddore ed allergie, tuttavia questi farmaci non dovrebbero superare l’utilizzo dei 3-5 giorni consecutivi di trattamento per evitare una congestione nasale di rimbalzo ed effetti indesiderati: ergo bisogna essere cauti nel loro impiego ed affidarsi ai consigli del medico e del farmacista.
Rimedi fitoterapici per il raffreddore
Alternativamente ai classici farmaci da banco trovano oggi spazio ed efficacia medicinali ed integratori naturali a base di estratti secchi di piante come ad esempio quello che si ottiene dalle radici del Pelargonium Sidoides, una varietà di geranio proveniente dal Sudafrica utile nelle infezioni acute delle alte e basse vie respiratorie, in grado di esplicare attività antivirale, antibatterica, fluidificante ed espettorante.
Il Pelargonium Sidoides è efficace per il raffreddore?
La droga del Pelargonio viene estratta direttamente dalle radici tuberose della pianta dopo i 3/4 anni di vita ed i principi attivi più importanti sono i tannini, le cumarine, e l’acido gallico in particolare. Questa sostanza ha diverse proprietà qui di seguito illustrate: immunomodulante, antibatterica verso Gram+ e Gram -, e produce monossido d’azoto che agisce distruggendo i batteri; pertanto, ha un'efficace azione antivirale perché inibisce l’ingresso del virus all’interno della cellula e nel caso in cui quest’ultimo fosse già penetrato ne inibisce la replicazione; infine possiede una attività simil-espettorante, favorendo l’eliminazione di muco.
Fitofarmaci a base di Pelargonio si trovano in formulazioni per adulti e bambini, bisogna però prestare attenzione perché possono interagire con i farmaci anticoagulanti.
Infine l’utilizzo di associazioni di sostante fluidificanti come acetilcisteina, ad antiinfiammatori naturali come bromelina, antiossidanti come vitamina C, e minerali come lo Zinco, aiutano le persone sia in fase di prevenzione che in fase acuta di malattia.
Non sono da escludere, ma risultano piuttosto di rilevante importanza le inalazioni di vapore tramite suffumigi e nebulizzazioni per mezzo di aerosolterapia.
Gli Antibiotici non dovrebbero essere somministrati a meno che non vi sia una chiara evidenza di infezione batterica secondaria, come succede nel caso di rinosinusite. Nei pazienti con malattie polmonari croniche, o che rischiano di andare incontro a bronchiti e/o broncopolmoniti, gli antibiotici possono essere somministrati con minori restrizioni; spetta comunque, in ogni caso, sempre al medico curante di valutare in scienza e coscienza come gestire la malattia del proprio assistito.
In conclusione è importante sottolineare che nei casi più semplici e di esordio dei sintomi del raffreddore conviene rivolgersi al farmacista di fiducia, sempre tenendo sotto controllo l’evoluzione dell’infezione e, se necessario, contattare il proprio medico per ogni evenienza.
