Pediculosi: come risconoscere ed eliminare i pidocchi

  22/09/2023- Pubblicato in I consigli di Farmacie Ravenna

I pidocchi sono degli insetti grigio/biancastri, di 2-3 mm di lunghezza, senza ali, con particolari zampe ad uncino utili per attaccarsi fortemente ai capelli (se parliamo di pidocchi del capo) o ai peli (nel caso invece di pidocchi del pube o del corpo). Essi sono dei veri e propri parassiti: si nutrono del sangue dell’ospite, depongono le uova e non riescono a sopravvivere lontano dall’uomo.

Il pidocchio del capo s’insidia sulla nuca, tempie e dietro le orecchie. Le femmine depositano oltre 100 uova (o lendini) che si schiudono dopo circa 6/10 giorni dando origine a larve che nel giro di 7/14 giorni diventano pidocchi adulti.

L'infestazione da pidocchi, detta anche pediculosi, può colpire chiunque e non è necessariamente correlata ad una condizione di scarsa igiene personale. La trasmissione avviene per passaggio testa-testa tra due persone molto vicine tra loro o con lo scambio di indumenti/oggetti personali (come spazzole, cuscini, cappelli, coperte ecc.. dove potrebbero esserci capelli caduti con aggrappato il parassita ancora vivo).

I sintomi della pediculosi

Quali sono i classici sintomi da pediculosi? Verrebbe istintivo rispondere col prurito, ma in realtà questo sintomo può comparire tardivamente: solo dopo alcune settimane dal contagio si fa insistente, perché la frequenza delle punture aumenta. Il primo sintomo sono proprio la presenza di piccoli “puntini” biancastri o marroncini sulla nuca.

Questi puntini, che hanno la forma di un pinolo e sono grandi circa 1 mm, si chiamano lendini e sono le uova dei pidocchi .Una volta schiuse l'infestazione sarà completa e arriverà il forte prurito.

È bene saper riconoscere le uova dei pidocchi e non cadere nell'errore comune di confondere le lendini dalla forfora. Un trucco semplice per scoprirlo è soffiare: la forfora sono scaglie bianche e secche che si rimuovono facilmente; invece, le lendini sono ben saldate al capello e non si riescono a togliere se non sfilandole manualmente.

Come debellare la pediculosi ed eliminare i pidocchi

Attraverso specifici prodotti antiparassitari e con l’uso di pettini a denti stretti. I prodotti più in uso sul mercato sono quelli a base di permetrine, che si trovano soprattutto sotto forma di schiuma o gel da applicare su capelli asciutti e lasciare agire (le tempistiche, a seconda del prodotto, sono riportate sulla confezione).

Dopo aver atteso il tempo d'azione si passa al risciacquo, meglio se fatto con shampoo, balsamo o impacchi a base di aceto. Infatti, l'aceto ha un potere acidificante e siglilla le cuticole del capello, rendendolo lucido e ben districato. In questo modo, la rimozione meccanica di lendini e pidocchi sarà più facile. È bene ripetere il trattamento con i prodotti antiparassitari dopo 7/10 giorni.

Non è necessario invece effettuare la disinfestazione degli ambienti. Sarà però necessario:

  • pulire accuratamente tappeti, divani e cuscini;
  • lavare a minimo 60° gli indumenti e quelli delicati metterli per 10 giorni in sacchi di plastica sigillati;
  • immergere pettini e fermagli per 10 minuti in acqua bollente.

La prevenzione della pediculosi

È importante contattare il pediatra in caso di sospetta pediculosi nel bambino per avere una corretta diagnosi e avvisare scuole o asili. Per domande su prodotti o avere consigli ci si può rivolgere al farmacista che sicuramente darà indicazioni su trattamenti risolutivi e indicazioni su quelli preventivi.

Ma quindi la prevenzione esiste? Le linee guida sono quelle di:

  • ispezionare bene nuca, tempie e la zona retro auricolare con regolarità;
  • tener separati gli oggetti personali da quelli di altri, soprattutto in luoghi come scuole, piscine o palestre;
  • non scambiarsi giochi di stoffa o vestiti.

Ci sono in commercio anche spray o shampoo ad azione preventiva per i pidocchi, sono prodotti con oli essenziali, o estratti vegetali naturali, adatti anche ai più piccoli. Semi di pompelmo, lavanda, aceto, corteccia di Amarago hanno insieme un’azione antisettica per il cuoio capelluto e rendono l’habitat del pidocchio sfavorevole per la sua sopravvivenza e proliferazione.

 
Blog menu