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Vertigini: disturbi, cause e rimedi
24/01/2024- Pubblicato in I consigli di Farmacie Ravenna
Le vertigini sono improvvisi giramenti di testa che portano chi ne soffre ad avere l'impressione che l'ambiente circostante sia in movimento.
I movimenti possono essere rotatori, oscillatori o di sbandamento, anche se in realtà si sta fermi, e possono durare pochi secondi ma anche ore o giorni.
Quali sono i sintomi delle vertigini?
Le vertigini sono spesso associate a: nausea, vomito, perdita di equilibrio, nistagmo, sudorazione e disturbi dell'udito.
In alcuni casi si può andare incontro anche a problemi a parlare e a deglutire, aumento della frequenza cardiaca e fiato corto.
Per poterle trattare correttamente, è fondamentale identificare le cause scatenanti che vanno ricercate in sedi differenti fra loro dal momento che possono presentarsi come sintomo di moltissime patologie: dall’emicrania al TIA (attacco ischemico transitorio), dai traumi alla testa alla sindrome di Ménière.
A provocare le vertigini quindi può essere un problema all'apparato vestibolare dell'orecchio internooppure un problema con sede nell'encefalo.
I rimedi per contrastare le vertigini
Ci sono alcune accortezze che si possono mettere in pratica quando si soffre di vertigini per ridurne l'intensità:
- evitare movimenti bruschi del capo;
- evitare di alzarsi dalla posizione prona velocemente;
- evitare di girarsi con un solo movimento del collo quando viene richiamata l'attenzione;
- quando possibile, evitare le situazioni stressanti.
Quando questo non basta, per ridurne l'intensità e limitare la comparsa dei vari sintomi corollari, si può ricorrere all'utilizzo di alcuni particolare tipi di integratori per il sistema nervoso.
Composizioni a base di citicolina, ad esempio, aiutano la conduzione dell’impulso neurale e proteggono il neurone dall’aggressione dei radicali liberi; ad essa sono spesso associate sostanze che agiscono sulla nausea, come può essere lo zenzero, impiegato non solo per la cinetosi, ma anche per la nausea indotta da gravidanza e vertigine.
Recenti studi supportano anche l’utilizzo di melissa nelle preparazioni fitoterapiche, il cui contributo porta non solo un’azione sulla vertigine stessa, ma soprattutto sulla componente ansiogena che arricchisce e può anche aumentare la sintomatologia.
Inoltre, possono ben intervenire anche le vitamine del gruppo B, come la Vitamina B6, responsabili di una riduzione dell’omocisteina, il cui eccesso può infatti causare la presenza di vertigine.
In conclusione, anche correggere la propria postura, sia durante la giornata che nelle ore di sonno, e ascoltare il proprio corpo possono essere un ulteriore aiuto per migliorare questa condizione di disagio.
